RavenZeroOne

Un nome, mai sentito Un volto, mai visto Un sapore, già provato un sapore, mai bastato.

Non c'è niente in grado di risvegliare memorie sopite o ricordi nascosti, quanto il sentire un odore o un profumo. Lunghe dita esili, tremolanti, che si intrufolano tra le narici e in men che non si dica, strappano dalla soffitta, sotto scatoloni impolverati, diapositive che in un istante si proiettano dietro le nostre palpebre.

Un pettirosso, fa visita al nero corvo. Il corvo prova ad avvicinarsi per salutarlo, ma il pettirosso scappa. Il pettirosso si avvicina, sempre, ma se viene avvicinato scappa.

Certe persone esistono come altre non esisteranno mai. Esistono in modo prepotente negli istanti della nostra vita, nei momenti trascorsi insieme, nei nostri pensieri, nei nostri ricordi, nei nostri sogni. Nei nostri occhi, che siano aperti o chiusi. Sulle nostre labbra, sul nostro petto, nei nostri sensi.

Cosa sono un'ora, un giorno, un anno passati con una persona, di fronte ad ogni istante trascorso nei suoi pensieri?

Asfalto rovente la calura serale di un tramonto in città una macchina con la portiera aperta una figura poggiata ad essa con le chiavi in mano un'altra figura che si issa sulle punte dei piedi verso le labbra della prima figura un bacio leggero fresco genuino un sorriso uno sguardo triste un altro sorriso per rallegrare quello sguardo triste un "Ciao…" una mano timida che saluta una portiera che si chiude controvoglia

Chi sei?! Cosa vuoi?! Dove scappi!? E la figura ammantata continuava a correre, ridendo, tra un vicolo e l'altro, facendo perdere le sue tracce, lasciando solo la sua risata di scherno ad echeggiare nella sua testa. Ma lui non si era accorto di non essersi mosso da quel bagno, ancora fissava lo specchio, ancora non si riconosceva.

Falce di luna nel cielo Sopra le nostre teste Pronta a decapitare I sogni degli sprovveduti Crescent moon in the sky Over our heads Ready to behead The dreams of the unwary